Intervento Cataratta: Cos’è la Cataratta e quanti tipi di interventi esistono? l’intervento è doloroso? dovrò rimanere diverse settimane con le bende agli occhi? In questo articolo vi sveleremo tutto quello che c’è da sapere sulla cataratta e sul sull’intervento alla cataratta
Innanzitutto cominciamo col capire che cos’è la cataratta.
Con cataratta intendiamo la riduzione della trasparenza del cristallino all’interno dell’occhio, che se non curata, con il tempo può causare una drastica diminuzione della vista. Con il termine cristallino parliamo di una lente nell’occhio umano, tipicamente trasparente, ma tende a diventare spento per diversi fenomeni di ossidazione delle proteine che creano il suo tessuto. Se vuoi sapere di più sopra la cataratta leggi il nostro articolo dove ne parliamo in maniera specifica.
Parliamo dell’intervento alla cataratta:
Esistono fondamentalmente 2 tipi di interventi.
Il primo è l’intervento classico, il più comune e quello che viene svolto dall’alba dei tempi. L’altro è più recente, è considerato l’evoluzione del primo ed è una tecnica all’avanguardia, più precisa e che ha dalla sua una minor probabilità di errore dell’essere umano nella sua esecuzione. Andiamo ad applicare la lente d’ingrandimento e a vedere più nello specifico questi due tipi di intervento cataratta
1) facoemulsificazione:
E’, come detto in precedenza, la tecnica che più comunemente viene utilizzata. Andiamo ad utilizzare uno strumento che emette ultrasuoni i quali frantumano il cristallino che poi verrà successivamente aspirato. Alla fine dell’intervento verrà inserita una lente, un cristallino artificiale, all’interno dell’involucro naturale del cristallino, che è chiamato capsula.
L’operazione è assolutamente indolore e minimamente fastidiosa. Viene eseguita con un’anestesia con gocce. Ovviamente il paziente sentirà toccare, ma non sarà particolarmente fastidioso. L’operazione durerà all’incirca 15-20 minuti
Subito dopo l’intervento alla cataratta il paziente può tornare a casa, dato che è un intervento ambulatoriale. Il consiglio nostro è di non guidare e di venire e tornare accompagnati da un parente o da un amico. Nella prima settimana è molto importante che il paziente mantenga una vita sedentaria. Nel primo mese il paziente dovrà essere controllare un paio di volte per valutare se subentrano nuove infezioni o infiammazioni
2) femtocataract ( con l’utilizzo del Laser “femtolaser”):
E’ una tecnica più recente. Può essere vista come l’evoluzione del primo metodo di intervento. Consiste in un intervento Laser assistito dove molte fasi dell’intervento precedente vengono fatte con l’aiuto del Femtolaser, il che velocizza l’operazione e la rende più precisa
Il vantaggio è che con il femtolaser molte fasi che prima venivano svolte dallo strumento che emette ultrasuoni vengono ridotte e soprattutto vengono fatte a bulbo chiuso, il che riduce i rischi di un errore dell’essere umano e ha meno complicanze intraoperatorie, rendendo questo tipo di intervento un pò più sicura. La durata sarà più o meno la stessa, 15-20 minuti
L’oculista Michele Vitiello ormai da diversi anni è specialista in questo tipi di interventi e sarà ben lieto di risolvere in maniera permanente il tuo problema agli occhoo e farti tornare a vedere bene.
Prenota subito una visita oculistica e capisci se sei affetto da cataratta e se è il caso di intervenire con un operazione.