L’utilizzo della chirurgia laser occhi per la correzione di difetti visivi come l’astigmatismo, l’ipermetropia la miopia è anche chiamata chirurgia refrattiva. I difetti refrattivi riguardano il modo con cui la luce viene rifratta dal diottro oculare prima di raggiungere la retina. Per essere più chiari, la luce attraversa le strutture dell’occhio per poi riflettere sulla retina. Da questo punto partono una serie di impulsi nervosi che arrivano al cervello, e vengono trasformate in immagini. Questo è un quello che accade in un occhio con una buona vista. In un occhio, che soffre di problemi visivi, l’immagine viene proiettata in maniera distorta, risultando sfocata e alterata. È proprio in questi casi che entra in gioco la chirurgia laser occhi.
Tecniche di chirurgia laser occhi
Non è la prima volta che parliamo di chirurgia laser occhi. E non è la prima volta che cerchiamo di fare chiarezza sulle diverse sulle diverse tecniche che è possibile utilizzare per l’intervento. Le procedure più utilizzate sono tre: tecnica Lasik, PrK e Lasek. Ognuna di queste presenta dei vantaggi e degli svantaggi e sarà ovviamente lo specialista a consigliare e a scegliere quale è la tecnica giusta da utilizzare.
Per approfondire o semplicemente per saperne di più puoi leggere questo articolo.
Quali difetti corregge la chirurgia laser occhi?
Il laser permette di correggere difetti come la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia e da qualche anno, grazie alle più recenti tecnologie anche la presbiopia. Capita spesso che durante il trattamento è possibile correggere contemporaneamente sia un difetto di miopia che di astigmatismo. Sarà ovviamente il chirurgo a valutarne l’eventuale fattibilità.
Quando non è indicato l’intervento di chirurgia laser occhi
Il laser tende ad eliminare di difetto visivo rimodellando la cornea dandole la forma giusta per una corretta visione. Una delle controindicazioni dell’intervento laser occhi è una cornea troppo sottile. Lo specialista, prima dell’intervento, si assicurerà che lo spessore della cornea è sufficiente per affrontare l’intervento. Un’altra controindicazione è la secchezza oculare. Altro test che lo specialista dovrà effettuare prima di eseguire il trattamento è un analisi sulle lacrime valutando la quantità di lacrime secrete. Per poter procedere all’intervento è fondamentale escludere tutte la patologie di cui la cornea può essere affetta. È da sottolineare inoltre che la miopia può essere trattata con successo fino a 10-12 diottrie. Oltre questi valori si possono avere seri rischi per l’occhio. Lo stesso vale per l’ipermetropia. Il trattamento potrebbe non essere efficace se il difetto va oltre le 5-6 diottrie.
Cosa fare prima e dopo l’intervento di chirurgia laser occhi
Prima e dopo il trattamento è necessario osservare alcuni accorgimenti. Il paziente dovrà sospende l’utilizzo delle lenti a contatto il più a lungo possibile prima dell’intervento. Le lenti a contatto possono infatti causare delle deformazioni della cornea che potrebbero creare problemi. È opportuno inoltre evitare di contrarre infezioni o esporre gli occhi a forte vento.
Dopo l’intervento, sebbene il paziente si accorge di avere una vista migliore subito, l’occhio è molto delicato ed è fondamentale seguire le indicazioni del medico. Il paziente potrà tranquillamente leggere, usare il computer o guardare la televisione. È molto importante che gli occhi siano ben idratati anche con lacrime artificiali e vanno evitate attività all’aperto, piscine, luoghi con molto fumo e l’uso della moto.
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