Finalmente è possibile guarire dalla cataratta con un intervento di cataratta con laser al femtosecondi senza l’utilizzo del bisturi.

L’intervento di cataratta con laser è ad oggi tra le operazioni più diffuse al mondo dopo il parto. Grazie alle nuove tecnologie questo tipo di procedura è diventata rapida e sicura.

Come funzione il laser

Attualmente la frammentazione della cataratta è praticata con un particolare laser detto femtosecondi. Il femtolaser, lavora sotto la guida dello specialista ad una velocità di circa 15.000 impulsi al secondo. Ogni fascio laser produce delle micro-bolle di gas che separano le fibre del cristallino opaco, in modo da renderlo più morbido e più facile da rimuovere con l’emulsificazione. Ogni trattamento laser può essere personalizzato secondo le esigenze del paziente. L’azione del laser è controllata grazie ad un sistema di tomografia a coerenza ottica, che ricostruisce le immagini in 3D dell’occhio, così da garantire la massima precisione degli impulsi. Questi impulsi creano come un tunnel sulla cornea, attraverso il quale poi il chirurgo, con gli strumenti adatti riuscirà a rimuovere il cristallino. Questo tipo di procedura elimina completamente l’utilizzo del bisturi. Inoltre la cicatrizzazione è molto più veloce di un incisione fatta a mano e il paziente è meno esposto al rischio di infezioni. Il laser frammenta il cristallino in tante piccole parti, così da permettere al chirurgo di aspirare la cataratta in maniera piuttosto rapida e precisa.

Cosa succede dopo l’intervento di cataratta con laser

Una volta che la cataratta è stata rimossa, all’interno dell’occhio sarà inserita una lente intraoculare, un cristallino artificiale in sostituzione del cristallino opaco. L’intervento di cataratta con laser ha il grande vantaggio non solo di rimuovere la cataratta, ma anche eventuali vizi visivi come la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia o la presbiopia, riducendo o eliminando completamente l’utilizzo di lenti o occhiali. L’intervento di cataratta con laser è assolutamente indolore e  viene eseguito in meno di due minuti. Nonostante sai diventato un intervento estremamente praticato, non va sottovalutata l’importanza di questo tipo di chirurgia.

Il recupero visivo dopo l’intervento di cataratta con laser

Dopo una settimana dall’intervento, lo specialista eseguirà un controllo di modo da poter prescrivere gli occhiali più adatti alla nuova condizione ottica. Molto spesso la cataratta si presenta ad entrambi gli occhi, ma di solito l’intervento non viene mai eseguito contemporaneamente, ma va programmato a distanza di qualche settimana l’uno dall’altro.

La cataratta secondaria

Una volta rimossa la cataratta non compare mai più. Tuttavia, alcuni studi mostrano che nel 20% dei pazienti, nell’arco di alcuni mesi la vista può tornare nuovamente a diminuire. Ecco che si parla di cataratta secondaria. La cataratta secondaria è l’opacizzazione del legamento che sosteneva il cristallino naturale, prima dell’intervento e il cristallino artificiale dopo l’intervento.  Questo legamento è un tessuto che con il passare del tempo perde la sua naturale trasparenza rendendo la vista nuovamente opaca. Questo tipo di problema viene risolto senza ricorrere alla sala operatoria, ma ambulatorialmente con l’utilizzo del Yag laser.

Il Dottor Michele Vitiello riceve i suoi pazienti tramite appuntamento, nelle sue due strutture di Roma Nord e Roma Sud.
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