Oggi ci soffermeremo nel comprendere cos’è il laser miopia, a cosa serve e soprattutto quando è possibile ricorre al trattamento.

La miopia è un difetto visivo che comporta difficoltà nel mettere a fuoco da lontano. Il termine “miopia” deriva dal greco “myo”, che vuol dire “chiudere”. I soggetti miopi infatti, hanno  l’abitudine di chiudere o  strizzare l’occhio per avere una migliore vista da lontano.

Tanto maggiore è il difetto, tanto minore è la distanza da cui si vede bene. Questo difetto si misura in diottrie. Se ad una persona mancano tre diottrie ad un occhio, significa che riesce a mettere a fuoco una lettera da sette metri, a differenza di chi non è affetto da miopia che mette a fuoco da 10 metri. Solitamente la miopia si manifesta in età scolare e tende a stabilizzarsi tra i 20 e i 22 anni.  È proprio intorno a questa età che si prende in considerazione il trattamento con  il laser miopia. L’occhio miope viene definito un occhio troppo lungo, ed è su questo difetto di lunghezza che li laser per miopia va ad intervenire.

In cosa consiste il trattamento laser miopia?

Proprio perché l’occhio miope è un occhio troppo lungo, il trattamento consiste nell’appiattimento della cornea, che è la lente più esterna dell’occhio. La cornea, assottigliata dal laser, diventa meno convergente riuscendo così a focalizzare le immagini non più davanti alla retina ma sulla retina stessa, evitando così di dover strizzare l’occhio per mettere a fuoco.

Durante la procedura i dati relativi all’occhio da trattare vengono inseriti in un computer e dopo aver anestetizzato l’occhio con qualche goccia di collirio, si posiziona un piccolo divaricatore che impedisce la chiusura della palpebra. Durante il trattamento, per rendere immobile l’occhio, il paziente dovrà fissare una luce rossa intermittente che proviene da un tubo che emette un fascio laser. In caso di eventuale movimento non succederebbe comunque nulla, grazie alla sensibilità e alla precisione dei laser di ultima generazione.

Il trattamento con il laser per miopia è assolutamente indolore ed ha in media una durata dai 20 ai 40 secondi. A termine della procedura sulla cornea verrà applicata una lente a contatto morbida come protezione del nuovo epitelio corneale, che nel giro di 4/6 giorni si sarà completamente riformato e la lente a contatto potrà essere rimossa. Al termine dell’operazione il paziente è già in grado di vedere decisamente meglio tanto da poter essere in grado anche di guidare.

Quando si usa il laser per correggere la miopia

Sempre più persone scelgono il laser per correggere la vista. Secondo le statistiche italiane si effettuano circa 150 mila interventi con il laser miopia l’anno. Nonostante le richieste siano davvero tante non è possibile accontentare tutti, ma ci sono dei requisiti che vanno rispettati. Di primaria importanza sono l’età del paziente, che non deve essere inferiore ai 20 anni,  e una miopia stabile da almeno un anno. Inoltre il paziente non dovrà soffrire di patologie come diabete, malattie autoimmuni, gravidanza, terapie ormonali o psicofarmaci e ancora deformazioni congenite all’occhio, cornea sottile e scarsa lacrimazione. Questi sono i fattori principali che determinano la scelta di sottoporsi o meno all’intervento.

L’utilizzo del laser viene utilizzato non solo per la miopia, ma anche per patologie come l’astigmatismo e la presbiopia.

Il trattamento con il laser oltre ad essere sicuro e indolore, aiuta a risolvere in maniera definitiva difetti visivi in modo da ottenere una “super vista”.

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