Oggi cercheremo di approfondire e chiarire in cosa consiste l’operazione di cataratta con laser e come prepararsi all’intervento.
La cataratta è la progressiva opacizzazione del cristallino. Come se all’interno dell’ occhio, appena dietro l’iride, ci fosse un punto grande il doppio di una lenticchia che offusca la vista. La cataratta è considerata oggi, la principale causa di cecità trattabile, che colpisce persone al di sopra dei 60 anni. Fortunatamente la cataratta è oggi operabile. E guarire è possibile.
Operazione di cataratta con laser: come prepararsi all’intervento
Sappiamo che esistono due tipi di cataratta e prima dell’intervento è necessario stabilire di che cataratta si tratta e come è meglio intervenire. Durante la visita lo specialista eseguirà una serie di esami per verificare la salute degli occhi, così da poter poi decidere l’intervento più indicato. Ecco alcuni esami da fare:
- Esame dell’acutezza visiva. Determina quanti decimi l’occhio è in grado di vedere
- Valutazione della sensibilità al contrasto luminoso
- Ricerca dell’occhio dominante. È quell’occhio che generalmente si tende ad utilizzare di più.
- Esame bio-microscopico con lampada a fessura. Esamina, con un alto ingrandimento, l’anatomia del’ occhio e la durezza della cataratta.
- Valutazione dei fondi oculari. Esame specifico della retina e del nervo ottico.
- Stratigrafia OCT della regione oculare. Esame che viene effettuato solo in caso di patologie retiniche e maculari
- Conta numerica e morfologia delle cellule dell’endotelio corneale. Quando e solo se ci sono dei dubbi sul numero e sulla vitalità delle cellule che costituiscono la cornea
- Misurazione della pressione oculare
- Misurazione biometrica. Esame fondamentale che serve per misurare la lunghezza del bulbo oculare, calcolare e personalizzare il modello e il potere ottico della lente che verrà inserita durante l’intervento.
Come si svolge l’operazione di cataratta con laser
Come per tutti gli interventi anche per la cataratta, l’occhio verrà anestetizzato con qualche goccia di collirio. Questo fa si che l’intervento sarà indolore e sicuro. La procedura ha una durata di 15/20 minuti circa. Durante il trattamento il paziente vedrà solo una luce bianca del microscopio operatorio ed un punto più scuro che dovrà essere fissato durante tutta la durata dell’operazione. Il paziente sentirà come dell’acqua fredda che bagna l’occhio, che altro non è che una soluzione utilizzata per irrigare l’occhio. Ad intervento concluso, l’occhio verrà medicato con del collirio antibiotico e chiuso con un riparo in plastica per evitare compressioni durante le ore di sonno. Il giorno seguente all’intervento il bendaggio sarà rimosso dallo specialista.
Durante l’intervento di cataratta con laser, il cristallino dell’occhio, sarà sostituito da una lente artificiale, I.O.L. (Intra Ocular Lens). Questa lente è solitamente in materiale siliconico o acrilico e ha la funzione di ripristinare la messa a fuoco del cristallino. Le moderne IOL hanno un diametro di circa 5mm, una consistenza morbida che ne permette il facile inserimento nell’occhio. L’applicazione della lente avviene con una piccola incisione, che non necessita di punti di sutura. Esistono vari tipi di lente IOL. Diversi tipi di design, diverse caratteristiche fisiche e ottiche che si adattano a tutte le esigenze del paziente. Sebbene l’intervento è totalmente indolore, al termine dell’intervento è possibile che il paziente avverta la presenza di un copro estraneo all’interno dell’occhio, bruciore o prurito. Questi sintomi sono del tutto normali e andranno a scomparire nelle 12 ore successive all’intervento.
L’oculista Michele Vitiello, specializzato in questo tipo di intervento, sarà ben lieto di aiutarti a risolvere in maniera definitiva il tuo problema di cataratta.
Prenota subito una visita oculistica per capire se è possibile intervenire con un operazione di cataratta con laser.